Descrizione
La parola tazza sembra aver avuto origine dall’arabo “tassah”, un bicchiere nel quale erano servite le bevande, e la sua diffusione in Europa risale all’epoca delle Crociate. Secondo le fonti storiche, già tra la fine del Quattrocento e il Cinquecento, i servizi di stoviglie in maiolica comprendevano le tazze, dei recipienti bassi, con la bocca più larga del fondo, che potevano o meno avere un coperchio. Alcune erano usate per contenere dolciumi, altre per servire cibi e bevande. Sulla differenza tra le varie tipologie non c’è totale chiarezza, ma sembra che la maggior parte di questi recipienti non fosse dotata di manico. Le tazze erano spesso decorate e i motivi divennero più fini e ricercati man mano che l’arte ceramica si sviluppò. Quando il caffè arrivò in Europa, durante il XVII secolo, veniva inizialmente servito in tazze senza manico, sebbene ci fossero anche tazze dotate di un’ansa che ne facilitava la presa.
UtolCover 2022 Francesca Crisafulli “MOOK”
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