Descrizione
Le maschere tradizionali del Carnevale Ladino, in Val di Fassa, sono principalmente tre: Laché, Marascons e Bufon.
Il Laché è sia l’ambasciatore sia il garante delle maschere, colui che guida il corteo carnascialesco con il suo scettro ricco di nastri colorati. Il suo costume, un misto di abiti maschili e femminili, è adornato da un copricapo decorato, da una maschera tenuta in mano e da collane, pendagli e catene d’argento.
I Marascons sono le grandi figure che girano sempre in coppia, non parlano mai, si esibiscono solamente a passo di danza, facendo risuonare i campanacci legati ai cinturoni di cuoio. Loro indossano calzettoni bianchi, pantaloni di pelle, cintura, scettro e un capello arricchito da catenelle ornate con i talleri dell’Impero Asburgico. Con la mano destra tengono una maschera in legno, la cosiddetta “facéra”.
Il vero protagonista del Carnevale è il Bufon, la personificazione di un uomo folle che offende e deride le persone. Vestito con calzettoni colorati, un grembiule alla vita e un copricapo adornato di fiori e nastri, tra le mani tiene sempre la “stica” (la bacchetta di legno) e il “cucalòch” (un cannocchiale con cui guarda i vizi e le virtù dei presenti)
UtolCover 2022 Francesca Crisafulli “MOOK”
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